È sobbalzato due volte in terra, il carrello si è piegato rompendosi e l’aereo è finito fuori pista sull’erba, con i passeggeri che urlavano convinti che si stessero schiantando. È il terrore vissuto dai 50 viaggiatori a bordo dell’Atr 72 che sabato sera è uscito fuoripista a Fiumicino durante l’atterraggio: 16 persone sono rimaste ferite e solo una ha riportato danni gravi. Tra i feriti non gravi anche due bambini. La procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta sulla vicenda e ha disposto il sequestro dell’aereo, che al momento si trova ancora sulla pista. L’ipotesi più probabile, per il momento, è che il forte vento possa aver inciso sulla delicata fase di atterraggio. Questa allo stato è la ricostruzione effettata dall’Alitalia. «A causa del forte vento – è scritto nel comunicato dell’Alitalia – l’aeromobile ATR72 di Carpatair che operava il volo AZ1670 Pisa-Roma per conto di Alitalia, nelle ultime fasi di avvicinamento sull’aeroporto di Roma Fiumicino ha incontrato difficoltà nell’atterraggio che hanno provocato un’uscita di pista».
Sulla dinamica dell’episodio si stanno effettuando accertamenti: gli agenti della Polaria tenteranno di stabilire con esattezza nelle prossime ore se – è l’ipotesi più probabile – il forte vento e le condizioni atmosferiche possono aver compromesso il corretto atterraggio oppure se si è trattato di un errore di manovra del pilota. Ma c’è chi punta il dito contro la stessa Carpatair. «Siamo impressionati dal numero di avarie e problemi di questa compagnia – spiega il segretario nazionale Uil Trasporti, Marco Veneziani – tanto che io personalmente ho fatto una denuncia sia all’Enac sia all’agenzia nazionale del volo per verificarne la sicurezza. Poi non ne ho saputo più niente».
Per l’agenzia nazionale per la sicurezza del volo «qualunque ipotesi sulle cause dell’evento è del tutto prematura». Come previsto dall’ordinamento in materia le cause saranno individuate dall’inchiesta tecnica di sicurezza già avviata dalla Ansv. Intanto l’Alitalia ha sospeso i voli su Pisa e Bologna operati per conto della compagnia da Carpatair. La compagnia di bandiera in un comunicato ha annunciato di aver avviato immediatamente un’inchiesta. Questa notte è stato interrogato il pilota dell’aereo e anche alcuni passeggeri.
Ma il logo Alitalia ben visibile ieri sulla coda, oggi non c’é più. Sull’aereo, che appare completamente bianco, sono rimaste la matricola YR-ATS e la bandierina della Romania. Il volo AZ1670 Pisa-Roma della compagnia romena operava per conto di Alitalia in base a un accordo del 2011. La compagnia di bandiera già ieri sera aveva sospeso i voli con Carpatair.
Ecco la fotografia:
Fonte: Leggo.it