L’ispettorato di pubblica sicurezza della camera ha avanzato la proposta di aumentare la scorta per la Boldrini e i suoi familiari. Ancora la decisione non è definitiva. Tecnicamente la decisione non fa una piega, in quanto la Boldrini ha ricevuto migliaia di insulti e minacce su internet, le è stato addirittura recapitato a casa un proiettile. Desta più polemiche il fatto che la scorta verrà estesa anche ai familiari più stretti (alla figlia e al suo compagno Vittorio Longhi). Già quando presero insieme l’aereo per andare alle esequie di Mandela la cosa non piacque affatto.
Non che a casa fino a oggi la Boldrini non fosse protetta. Anzi lo è più di come lo sono stati i suoi predecessori: viene sorvegliata giorno e notte da 12 uomini per 24 ore, e per gli spostamenti vengono utilizzate sempre due auto blindate e una terza va in avanscoperta per effettuare i sopralluoghi di sicurezza nei luoghi dove è attesa. Una quarta auto tutela l’abitazione privata della Boldrini.