I due presidenti di camera e senato, Boldrini e Grasso, hanno concordato sull’esigenza di avviare da subito un piano di tagli e razionalizzazione delle spese del parlamento per raggiungere risparmi significativi. Ed è proprio a partire dai loro stipendi, che li vedranno diminuire del 30%. Analoga riduzione sarà proposta per altri titolari di altre cariche interne in tema di indennità di ufficio e di altre attribuzioni previste, alcune delle quali potrebbero essere del tutto soppresse.
Una riduzione, a partire dal 30% con l’obiettivo di arrivare al 50%, sarà inoltre applicata alla dotazione delle segreterie particolari degli stessi titolari delle cariche istituzionali.
Fonte: Ansa.it