Gli agenti della Questura stanno indagando sull’eventuale coinvolgimento di due tunisini nell’aggressione subita la scorsa settimana da mamma e bimba di due anni a Brescia. Le due sono state aggredite con dello spray urticante e derubate. I poliziotti sono arrivati a due tunisini indagando su un altro scippo messo a segno sabato sempre a Brescia ai danni di una ragazza ucraina. In quell’occasione la ragazza era stata soccorsa da un ciclista che aveva memorizzato il numero della targa della macchina e aveva descritto il volto dello scippatore.
L’auto descritta è una lancia Y, e la proprietaria è una 35enne bresciana con problemi di droga, rintracciata in uno stabile abbandonato in compagnia di due tunisini di 29 e 31 anni. I tre hanno ammesso lo scippo ai danni della donna ucraina, e inoltre addosso alla ragazza sono state trovate dosi di eroina mentre uno degli uomini aveva una bomboletta di spray urticante. Da qui le indagini per chiarire se possano essere coinvolti anche nello scippo ai danni della mamma e della sua figlioletta.