Per Natale ci aspetta una bella mazzata fiscale, grazie alla legge di stabilità. Grazie a Mario Monti che ha introdotto una sorta di “patrimonio permanente” tra pochi mesi aumenterà nuovamente l’imposta di bollo sia sui conti correnti che sui depositi titoli. L’aumento del bollo dovrebbe assicurare un gettito aggiuntivo di oltre mezzo miliardo di euro l’anno nelle casse dello stato.
Quindi andremo a pagare le tasse sui nostri risparmi. Dal primo gennaio 2014 infatti dovremo pagare il 2 per mille annuo anzichè 1,5 per mille. L’imposta di bollo viene prelevata su tutti i depositi con saldo superiore a 5.000 euro e non solo sui guadagni ma sul totale del deposito. Es. (su 100 mila euro si pagheranno 200 euro di bollo). Da notare che fino al 2011 l’imposta di bollo era per fissa per tutti 34 euro annui.
All’imposta di bollo si va ad aggiungere il prelievo sulle rendite, che portano alle casse dello stato una rendita totale pari al 27%. Es. (su 100 mila euro investiti in obbligazioni che rendono 3 mila euro, le tasse sono di 600 euro che aggiunte ai 200 euro del bollo fanno un totale di 800 euro da pagare su 3.000 euro guadagnati).