L’ultima tassa, passata ovviamente sotto silenzio, che ha varato il governo Letta, nella legge di stabilità, è quella sulle apparecchiature informatiche, così dal prossimo gennaio tutti i prodotti elettronici dotati di memoria, come tablet, smartphone e pc ovviamente vedranno l’aumento della tassa “Siae” che grava su tutti i dispositivi elettronici e hard disk.
La nuova tassa comporterà un aumento del 70% con un ricavo di 210 milioni all’anno. Tutto ciò servirebbe a combattere la pirateria online che negli ultimi anni ha preso il sopravvento.
Vediamo meglio nel dettaglio: secondo Guido Scorza, avvocato esperto in materia, un iPhone di 16 Gb costerà circa 4 euro in più (da 90 centesimi a 5,20 euro). Per i tablet si passa da 3,20 ai 5,20 euro, per i pc da 3,20 a 6 euro. Un aumento minimo, ma non si riesce a capire perchè chi possiede un dispositivo elettronico debba pagare a priori una tassa preventiva contro la pirateria.