“La tesi populista che consiste nel pensare che uscendo dall’euro, un’economia nazionale beneficerebbe all’istante di una svalutazione competitiva come ai vecchi tempi non sta in piedi.” Lo dice il governatore della Bce, Mario Draghi. “Noi non ci sostituiremo ai governi, se tutti cercano di svalutare la propria moneta non se ne avvantaggia nessuno. La strada verso la prosperità passa sempre attraverso le riforme e la ricerca della produttività e dell’innovazione.”
“La Germania va bene, la Francia l’Italia e la Spagna migliorano, l’Olanda meno e la Grecia e il Portogallo restano sotto pressione. La ripresa c’è, anche se non è galoppante”