Per diversi giorni è rimasto coricato sul tappeto dell’ingresso dell’ospedale di Tolmezzo, in provincia di Udine..
Tutti coloro che passavano in zona (compresi i medici) credevano fosse un cagnolino randagio finché non si è risolto il mistero: Leo non era lì casualmente, ma aspettava pazientemente che il suo padroncino uscisse da quella porta.
Leo, questo il suo nome, e il proprietario, un pensionato, vivono assieme. Quando quest’ultimo però ha avuto un piccolo problema di salute, che ha reso necessario il ricovero, il cagnolino lo ha accompagnato ed è rimasto lì ad attenderlo.
Abbastanza per far sì che tutti si affezionassero a lui, ribattezzandolo l'”Hachiko” di Tolmezzo, il nome del fedele cane giapponese che ogni giorno, per quasi dieci anni, è andato alla stessa stazione aspettando il ritorno a casa del padrone, che però era morto.
Tornando a Leo, qualcuno gli ha portato da mangiare, altri si sono offerti di accompagnarlo in un ricovero per cani temporaneo. Ma niente, lui non si ha voluto abbandonare quel posto fino a quando il padrone non è stato dimesso.
FOnte