La fase dei test mette a dura prova il progetto del cacciabombardiere F35. Un paio di giorni fa infatti la notizia della sospensione dei voli di prova da parte del Pentagono a causa di un problema registrato ai reattori che si sono spenti. Ora secondo altre indiscrezioni del Sunday Telegraph, l’aereo se colpito da un fulmine potrebbe esplodere. La vulnerabilità dell F35 ai fulmini sarebbe dovuta al tentativo degli ingegneri di contenere il peso dell’ aereo che avrebbe comportato un difetto nella costruzione del serbatoio. Per questo se colpito da un fulmine, oltre che dal fuoco nemico, potrebbe esplodere. Il Pentagono quindi stabilisce che i voli di questi aerei già progettati non sono permessi in un raggio inferiore ai 40 km di distanza da un temporale. Fonte: Corriere.it
