Ascesa e declino di una donna che in molti avrebbero voluto alla Presidenza della Repubblica o del Consiglio, considerata come una politica che sapeva andare oltre i partiti, oltre gli schieramenti, oltre gli schemi, oltre le logiche di parte. Questa era l’immagine di Emma Bonino, oggi ministro degli esteri, che al suo primo grande e vero impegno, la vicenda dei Marò in India, ha fallito su tutti i fronti. Non ha fatto nulla per riportare in Italia i due marò, che ora rischiano la pena di morte in India. Sono trascorsi mesi e mesi senza che accedesse nulla, e ora che il Governo ha l’acqua alla gola, Emma Bonino continua a parlare di tutto tranne della vicenda dei due militari.
Ha preferito parlare della candidatura dei Giochi Olimpici del 2024, è andata in Senegal per un colloquio sulla condizione femminile, è volata a Parigi per la riunione del gruppo degli amici della Siria e in Sierra Leone per schierarsi contro la pena di morte. Ma l’unica cosa importante che avrebbe dovuto fare non l’ha fatta!