L’idea della Lega Nord, in una proposta di legge presentata al Senato: “Farebbe emergere un giro di affari enorme che per Stato ed enti locali significherebbe incassare risorse per evitare aumenti“. Bloccare l’aumento dell’Iva e cancellare l’Imu vuole dire necessariamente una cosa: i fondi che si perderebbero andrebbero trovati da qualche altra parte. E mentre Pd e Pdl “litigano” sulle possibili strade da adottare, la Lega Nord presenta una proposta di legge in Senato che potrebbe risolvere il problema. L’idea è di quelle particolari, a dire poco, ma il Carroccio sembra crederci davvero: legalizzare la prostituzione per evitare l’aumento delle tasse.
Legalizzare e regolamentare la prostituzione, in modo da far emergere un giro di affari enorme che per Stato ed enti locali singnifica incassare abbastanza risorse per evitare non solo ulteriori aumenti delle tasse ma anche per abbassare una serie di imposte, dal prossimo rincaro dell’Iva, all’Imu o alla Tares” spiegano dalla Lega.
“Non ha più alcun senso – ha detto Bitonci, capogruppo del Carroccio al Senato – nascondersi dietro ipocrisie e tabù. La prostituzione è un fenomeno che esiste da sempre e il 75% degli italiani è favorevole alla sua regolamentazione anche per fermare ogni sfruttamento e violenza. Anche per queste ragioni, chiederemo l’immediata calendarizzazione del testo in commissione Giustizia”.
Insomma, non è uno scherzo. “Da anni presentiamo questa proposta in Parlamento – ha spiegato il leghista – senza mai arrivare nemmeno alla discussione del testo. Mi auguro che ormai i tempi siano maturi anche alla luce della profonda crisi economica che stiamo vivendo. E’ tempo di abbandonare la demagogia e un certo bieco moralismo – ha concluso – non serve nascondere la testa sotto la sabbia. La nostra proposta è molto semplice e di buon senso. Legalizzare la prostituzione vuol dire eliminare lo sfruttamento che ora dilaga, togliere le donne dalla strada, proteggere le minori, salvaguardare la salute e combattere la criminalità organizzata che oggi prospera attorno allo sfruttamento“. E, in più, potrebbe significare diminuire le tasse.
Condivido…Tutti devono pagare queste maledette tasse anche loro, entrerebbero allo stato un sacco di soldi!!!!
Ho far pagare le tasse, oppure bisogna combattere con tutte le forze la prostituzione, specialmente quelle poverine che sono costrette dai magnacci!
io sono contrario, non vedo perche lo stato debba togliere introiti alle mafie e agli sfruttatori della professione e poi noi siamo cristiani e il sesso a pagamento è un peccato meglio gratis e coi bambini
Intanto a legalizzare la prostituzione servirebbe a poco per il semplice motivo che verrebbero usate come schiave lo stesso e non so quanto lo stato italiano ci guadagnerebbe di più.
sarebbe la cosa giusta da fare
Per legalizzare la prostituzione occorre abolire la legge Merlin.
lo credo che il 75% e’ daccordo il 50% di essi si prostituiscono e l’altro 50% ci va..
sono daccordo ma siano nascosti alla vista es.. con case di appuntamento
Regolamentare la prostituzione non si può sentire, in Italia succederebbe che 1 Ci sarebbero queste “case” o luoghi con le solite persone e i soliti aguzzini che pagano le tasse a uno stato che a quel punto anzichè chiudere un occhio ne chiuderebbe 2 se poi le lavoratrici straniere sono qui sotto ricatto il pagamento delle tasse diventa un pizzo…..