MARSIGLIA – Ci troviamo in Francia e più precisamente nella zona sud, a Marsiglia: protagonisti della vicenda sono ben 400 Rom che vivevano all’interno di un campo abusivo costruito in una discarica nel quartiere della Capelette, nei pressi di tante costruzioni moderne, e altamente pericoloso per le persone che vivono nelle vicinanze..
Le condizioni igieniche erano disastrose e dopo le tantissime lamentele giunte dai cittadini francesi è arrivata la decisione del comune che ha provveduto a distruggere la struttura: in data odierna infatti ruspe e bulldozer hanno iniziato ai lavori di smantellamento.
In pochissime ore, sotto il controllo di alcuni poliziotti che hanno verificato il corretto svolgimento dei lavori, il campo Rom abusivo è stato distrutto.
Questa decisione è stata presa dal tribunale di Marsiglia che, preoccupato per le condizioni in cui vivevano i nomadi e per la situazione pericolosa che si era creata tra le famiglie che vivevano nelle vicinanze, ha confermato l’eliminazione del campo.
A questo proposito è intervenuta una responsabile di Recontres tzignaes (associazione vicina ai Rom): “Potevamo soltanto sperare che lasciassero tutti questo posto, dove vivevano in condizioni sanitarie spaventose, indegne se si pensa che sono nel cuore di Marsiglia. Adesso devono essere trovate altre soluzioni”