PRESTITO

Al giorno d’oggi per poter realizzare qualsiasi cosa servono i soldi, e per avere i soldi o si ha un c/c in banca ben rifornito oppure si chiede un prestito. Chiedere un prestito non è facile e bisogna stare attenti a come lo si chiede e soprattutto a scegliere quello più adatto che non abbia una rata troppo elevata per non attaccare al collo, e il tasso che sia d’accordo con la politica del cliente stesso. Però tra le molte proposte finanziarie onliene sarebbe meglio chiedere il prestito alle banche che è vero, forse è più impegnativo ma è anche più sicuro perchè loro chiedono le garanzie per essere sicuri di ottenere il rimborso mentre nelle operazioni online non si sa mai a chi si va in mano.

Quando si chiede un prestito bisogna sapere che la banca comunica i dati del cliente alla banca dati delle finanziarie per evitare rischi e lascia in mano la gestione al Sistema di Informazioni Creditizio il quale contiene tutte le informazioni necessarie di coloro che hanno chiesto un prestito privato e pubblico.

Se il prestito non supera i 30.000 euro, la banca in questo caso fa riferimento a fattori di rischi privati, se il prestito è fra i 30.000 e i 75.000 ci si rivolge a fattori di rischio di carattere pubblico che è gestito dalla SIA, dove vigila la banca d’Italia. Nel caso in cui il prestito superi i 75.000 ci si rivolge direttamente alla Banca d’Italia e si consulta il registro pubblico.

Abbiamo capito che quindi chiedere un prestito in banca è più complesso di quanto sembri, ma andare dai privati è ancora più rischioso in quanto gli interessi sono molto più alti e non rispettano le regole come lo fanno invece nelle banche. Quindi in poche parole in banca chiedere un prestito è sicuramente complesso ma più sicuro, online e da privati non è per niente sicuro e raccomandato in quanto si può incappare in usurai.

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