Sette persone sono state arrestate dai carabinieri di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei rifiuti del Lazio. Le accuse sono di associazioni a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti. Si trovano tutti agli arresti domiciliari e sono stati accusati anche, a seconda delle loro posizioni, di violazione di norme contro la pubblica amministrazione e di truffa in pubbliche forniture. Sono stati sequestrati anche beni mobili e immobili per un valore di 18 milioni di euro.
Tonnellate di rifiuti destinati alla differenziata mai trattati e finiti nella discarica di Malagrotta, nonostante i proprietari dell’impianto di differenziazione incassassero diversi miloni di euro.