Dopo l’alluvione che tra lunedì 18 e martedì 19 novembre ha provocato la morte di 16 persone in Sardegna, la Protezione Civile, le autorità locali e i volontari sono a lavoro per rimettere in sicurezza gli edifici, ripristinare i collegamenti stradali e assistere gli sfollati. Di seguito per punti i principali dati e aggiornamenti:
– I comuni danneggiati dall’alluvione sono 60: 11 nella provincia Olbia-Tempio, 16 in provincia Nuoro, 10 in provincia Oristano, 8 in provincia di Cagliari, 8 in provincia Medio Campidano e 7 nella provincia dell’Ogliastra.
– Da quasi una settimana si cerca ancora un disperso, nelle campagne fra Bitti e Onani in provincia di Nuoro.
– Gli sfollati dice la Protezione Civile sono 871 di cui 644 sono autonomi e ospitati da amici, 227 invece sono nei centri di raccolta allestiti in strutture comunali e parrocchie.
– Entro la fine di dicembre dovrebbero arrivare i soldi per l’assistenza economica agli sfollati. L’importo massimo sarà di 600 euro per nucleo familiare. Le persone che invece abitavano da sole avranno diritto a un contributo di 300 euro.
– Il sistema dei soccorsi conta oltre 360 volontari, 440 vigili del fuoco che hanno messo a disposizione più di 80 mezzi, 330 operatori dell’Ente Foereste e 199 della Forestale.
– Per la gestione della prima emergenza sono stati messi a disposizione dal governo circa 25 milioni di euro. In una seconda fase ne sono previsti altri 100 milioni per la ricostruzione.