UpkPfA5XLjgAULU8EvTzBSgTyR7cBUbFw0k9Z6ATw4E=--

La Procura della Repubblica di Torino ha chiuso le indagini sul metodo scientifico denominato “Stamina”. Il verdetto è che sono venti le persone indagate, tra cui lo stesso Davide Vannoni, “padre” del metodo per la cura delle malattie neurodegenerative e presidente della Stamina Foundation, ora candidato alle europee con il movimento Io Cambio – Maie.

I capi di imputazione che gravano sopra la testa del professore torinese di psicologia sono:  accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata dall’essere in danno al servizio sanitario nazionale, somministrazion e pericolosa di farmaci, esercizio abusivo della professione medica, ed altri reati minori. L’inchiesta dovrebbe inoltre far maggiore chiarezza su come si sia giunti ad autorizzare la cura presso gli Ospedali Civili di Brescia, una svolta che aveva in parte “sdoganato” la cura Stamina. L’indagine si era già formalmente conclusa nel 2012 ma, nei mesi successivi, il pm di Torinio Raffaele Guariniello aveva continuato gli accertamenti.

LA

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here