Lo stabilisce l’Autorità galante della Privacy affermando che i pubblici esercizi come ristoranti e bar possono mettere a disposizione dei clienti il wi-fi libero ma anche dispositivi per navigare sul web. A sollevare la questione sono i provider che forniscono i programmi di archiviazione.
L’autorità inoltre solleva i gestori dei locali da qualsiasi responsabilità e ribadisce che i dati personali non possano essere usati senza consenso. Fonte: Ansa.it